La cucina è uno degli ambienti della casa che viene maggiormente utilizzato, per questo motivo gli arredi di questa stanza devono essere scelti in modo tale che siano resistenti nel tempo e che siano pratici. In questo articolo parleremo delle sedie in plastica e dei motivi per cui sono una scelta eccellente per chi le acquista. Ci concentreremo maggiormente sui vantaggi che derivano dalla scelta di questo complemento di arredo e sulle diverse opzioni disponibili sul mercato.

Recentemente le sedie in plastica si sono guadagnate un posto di rilievo fra quelle che sono le preferenze degli utenti in fatto di sedute specifiche da cucina.  Le loro molteplici qualità, tra cui la comodità, lo stile prettamente moderno che le contraddistingue, la praticità e la loro indubbia resistenza, hanno contribuito a farne dei veri e propri best-seller in fatto di complementi d’arredo.

Comodità e resistenza: i tanti pregi ed i pochi svantaggi delle sedie in plastica

Come abbiamo detto una delle ragioni principali per cui le sedie da cucina in plastica sono così popolari è il comfort che riescono a garantire. La plastica offre un’esperienza di seduta accogliente grazie alla sua flessibilità ed alla possibilità che offre di assumere le forme più disparate durante la sua lavorazione. Grazie al loro design, le sedie in plastica si adattano facilmente al corpo di chi le utilizza e, specie se sono progettate con uno schienale ergonomico e una seduta sagomata in modo adeguato, forniscono un sostegno appropriato alla schiena ed alle gambe.

Un’altra delle caratteristiche fisiche più gradite delle sedie in plastica da cucina è la leggerezza che rende molto più facile il loro spostamento, sia per pulire l’area circostante, sia per ospitare altri commensali quando è necessario. Questo aspetto rende inoltre più facile “impilare” le sedie in plastica (quando il loro design lo consente) quando non si utilizzano o quando si ha la necessità di ridurre il loro ingombro.

Ma qual è la peculiarità universalmente considerata come la più importante fra le tante delle sedie in plastica? Probabilmente la loro resistenza, anche se su questo punto ci sono da fare delle distinzioni. Le plastiche con cui si realizzano le sedie non sono infatti tutte uguali e si differenziano le une dalle altre sia per l’aspetto, sia per la risposta che sono capaci di dare in termini di duttilità, flessibilità e resistenza.

Le sedie in polipropilene

Uno dei materiali plastici più utilizzati nella produzione di sedie da cucina è ad esempio il polipropilene, il quale non è altro che un tecno-polimero (o polimero termoplastico) che possiede delle proprietà fisiche che lo rendono estremamente resistente al peso ed agli urti. Il polipropilene (PP) è stato introdotto nelle industrie dagli anni ’60 e impiegato in tanti prodotti di uso quotidiano, tra cui utensili da cucina, capi di vestiario ed elementi d’arredo.

La sua diffusione non è un fatto casuale: il polipropilene è un materiale leggero, inodore, non tossico e perfettamente impermeabile che ha iniziato ad essere utilizzato già a partire dalla seconda metà degli anni ‘70 anche per la realizzazione di sedute, poiché caratterizzato da un carico elevato di rottura e da una “densità” talmente bassa da renderlo estremamente leggero.

Prima della sua diffusione venivano utilizzati infatti a questo scopo altri materiali “plastici”, come la vetroresina rinforzata o la schiuma poliuretanica verniciata, i quali pur rispondendo egregiamente alle esigenze d’uso, non avevano la flessibilità del polipropilene né il suo basso costo di produzione. Questa plastica possiede doti eccellenti: ha una buona resistenza termica, sopporta egregiamente l’abrasione e può essere lavorato industrialmente in modo molto semplice. I relativi processi produttivi (in particolare la termoformatura mono-stampo) permettono di ottenere delle sedie caratterizzate da forme particolari, in grado di colpire l’attenzione diventando in alcuni casi dei veri e propri oggetti di design.

Le sedie in polipropilene sono durevoli, robuste, ma allo stesso tempo molto leggere e adatte ad essere usate sia in casa che in attività commerciale come bar o ristoranti. Questa materia infatti pur essendo molto dura e antiurto, mantiene nel tempo un’elasticità che le consente di mantenere molto basso il proprio punto di rottura.

Le caratteristiche tecniche delle sedie in polipropilene permettono di poterle utilizzare anche all’aperto, senza che ci sia il rischio di usura dovuta all’esposizione solare o alle intemperie.

Le sedie in plastica sono disponibili in una certa varietà di finiture: opache, lucide e trasparenti. Questo assortimento permette di personalizzare ulteriormente l’aspetto delle sedie per adattarle ad ogni gusto personale. Le sedie da cucina in polipropilene, ad esempio, si presentano solitamente con un tono compatto ed una superficie leggermente goffrata, ma non mancano anche versioni in cui le loro superfici, tramite una serie di lavorazioni, possono assumere un aspetto lucido.

Il policarbonato: trasparenza e design per le sedie più belle

Chi preferisce per le proprie sedie una finitura trasparente e lucida, anziché opaca ed unita, può optare per la scelta di un differente tipo di plastica chiamato policarbonato. Il policarbonato è un polimero termoplastico ottenuto dalla lavorazione dell’acido carbonico la cui origine risale addirittura al 1928, ma il cui uso ha preso piede a partire dagli anni ’60. Inizialmente usato per la costruzione di lastre e strutture, spesso in alternativa al vetro, solo dagli ultimi anni ’90 viene impiegato per la produzione di oggetti di design.

Si tratta in questo caso di un materiale plastico più duro e denso del polipropilene che, grazie alla natura delle sue componenti plastiche, può assumere anche un aspetto perfettamente trasparente. La durezza di questo materiale non deve però essere vista come una dote assoluta di maggiore resistenza: l’inferiore flessibilità del policarbonato infatti implica sì una maggiore durezza superficiale, ma causa anche un abbassamento del proprio punto di rottura che può interessare tutte quelle parti più sollecitate, come le giunzioni fra le gambe e il sedile, o come i giunti che vi sono fra il sedile stesso e lo schienale della sedia.

Stile e versatilità: due attributi essenziali delle nostre sedute da cucina

Oltre al loro comfort, alla robustezza ed alla loro praticità le sedie da cucina in plastica offrono una vasta gamma di modelli e configurazioni. Che si preferisca uno stile moderno e minimalista, oppure un look più tradizionale, le molte opzioni fra cui poter scegliere permettono di contare su un’ampia gamma di proposte che parte dal design delle sedie più semplici e attuali, fino ad arrivare a quello di alcune vere e proprie “riedizioni” entrate di diritto nella storia del design. Si tratta in questo caso di sedie di recente produzione industriale che, grazie soprattutto all’opera dei più importanti designer del settore, riprendono in buona parte lo stile di alcune sedute “antiche”, riproponendole in chiave prettamente moderna.

Come scegliere la giusta sedia da cucina in plastica? In genere è preferibile optare per quelle dalle le linee più compatte, dotate di dimensioni non troppo esagerate, provviste di schienali di dimensioni ridotte e di gambe dall’aspetto esile e minimale. Questa scelta è dovuta anche a una questione logistica legata agli spazi ridotti delle cucine moderne. Nonostante questa necessità, spesso i designer si sono sbizzarriti nel creare delle sedie in plastica appariscenti e voluminose, che possono essere posizionate in zone della casa come il soggiorno che solitamente non presenta problemi di ingombro.

 

Occorre ricordare a questo punto che la plastica, oltre a poter essere modellata in varie forme, permette di essere composta anche nei colori più disparati e “di moda”. Ciò dà la possibilità a chiunque di trovare sempre delle sedie che si abbinino perfettamente all’arredamento della propria cucina. Anzi molto spesso accade che l’infinita gamma di colori con cui le sedie in plastica vengono proposte sul mercato, diviene addirittura la giustificazione per osare abbinamenti “estremi” in cui un colore molto acceso ed originale, viene posto magari all’interno di un progetto troppo rigoroso e dotato di uno stile esageratamente esatto e determinato. Questo è un altro dei motivi per cui le sedie in plastica trovano sempre più spazio all’interno delle cucine moderne: un accostamento che rappresenta una maniera semplice e rapida per migliorare una cucina agendo solo sui suoi complementi accessori.

Durabilità, pulizia e facilità di manutenzione

Un altro grande vantaggio delle sedie da cucina in plastica è la loro durabilità. Come abbiamo visto infatti la plastica è un materiale resistente che può sopportare l’usura quotidiana senza subire danni significativi. Questo le rende una scelta ideale per le famiglie con bambini o animali domestici, in quanto permette alle sedie di questo materiale una lunga durata senza il rischio di subire danni causati da urti, graffi o macchie cosa che invece si verifica con le sedie di altri materiali come il legno, la stoffa o la pelle.

Va sottolineato che la plastica è un materiale impermeabile, il che significa che le sedie possono essere facilmente pulite con un panno umido o con detergenti delicati. A differenza di altri materiali che richiedono una manutenzione più attenta, le sedie in plastica mantengono addirittura il loro aspetto originale nel corso del tempo anche se si utilizzano prodotti un po’ più aggressivi, a patto che essi non contengano però solventi o altre sostanze che potrebbero modificarne il colore e la superficie.

La superficie delle sedie in plastica va pulita senza utilizzare spugnette o prodotti abrasivi. Sia le plastiche opache e goffrate, sia quelle trasparenti o lucide, infatti, sono molto suscettibili ai migro graffi superficiali. Mentre però quelle lucide possono essere ripristinate tramite una semplice operazione di spazzolatura, quelle opache o goffrate quando vengono graffiate in maniera visibile sono destinate a restare danneggiate per sempre.

Eco-sostenibilità: un presupposto davvero essenziale degli arredi moderni

Oltre ai loro numerosi vantaggi pratici, le sedie da cucina in plastica possono essere veramente considerate una scelta ecologicamente responsabile.

Oggi, infatti la maggior parte di questi complementi da cucina sono realizzati con materiali riciclabili se non addirittura già “riciclate” e provenienti da scarti di lavorazione o dal recupero di alcuni tipi di materiali specifici come il PET. Tutto ciò contribuisce sostanzialmente a ridurre l’impatto ambientale ed a contenere la quantità di rifiuti plastici che finiscono nelle discariche o negli oceani.

E’ importante sapere inoltre che le sedie in plastica vengono prodotte con un consumo energetico spesso perfino inferiore rispetto ai procedimenti tipici di altri materiali come il legno o il metallo. I più moderni processi industriali permettono infatti lavorazione termiche “a basso consumo” che, pur essendo principalmente stati pensati per ridurre i costi di produzione, riducono anche le emissioni di sostanze nocive.

Insomma, ormai lo abbiamo capito: le sedie in plastica non sono più considerate come una volta, economiche e poco eleganti. Oggi sono veri e propri oggetti di design che offrono una combinazione vincente di comodità, stile e durabilità. La loro leggerezza, insieme alla vasta scelta di stili disponibili, le rendono un’opzione ideale per qualsiasi tipo di cucina. Inoltre, la facilità di pulizia e manutenzione e i materiali con cui vengono prodotte, fanno si che siano un’opzione adatta alle famiglie e a chiunque cerchi una soluzione eco-sostenibile.

 

Nei negozi La Casa Moderna è presente uno dei più vasti assortimenti di sedie in plastica presente sul mercato. I nostri professionisti sono a vostra completa disposizione per aiutarvi nella scelta del giusto complemento d’arredo.